Gli utenti di Ubuntu, Fedora, OpenSUSE, Kali e Mint ottengono spesso il vantaggio quando si tratta di software e i servizi VPN non sono diversi. Siamo onesti: gli utenti Linux sono in cima alla lista delle priorità per la maggior parte delle aziende e degli sviluppatori. Questo è il motivo per cui abbiamo deciso di trovare i migliori provider VPN che si sono presi il tempo di prestare attenzione ai fan di Linux.
Se vuoi solo una risposta rapida, ecco qui la nostra lista delle migliori VPN per Linux:
- ExpressVPN La nostra VPN preferita per Linux! L’app utilizza un’interfaccia della riga di comando e OpenVPN. Funziona su una serie di distro Linux. Sblocca una vasta gamma di siti di streaming, molto velocemente e utilizza una sicurezza molto forte.
- CyberGhost Migliore VPN budget. Recentemente ha lanciato un’app Linux da riga di comando. Facile da usare, ottimo per sbloccare contenuti bloccati nella regione e sicuro.
- NordVPN Buon tuttofare, con un’app da riga di comando per Linux. Buono per sbloccare siti di streaming. Forte sicurezza e velocità decenti.
- Surfshark Eccelle nel sbloccare il contenuto bloccato nella regione. App da riga di comando disponibile per Debian e Ubuntu. Connessioni simultanee illimitate.
- ProtonVPN App da riga di comando open source da un provider VPN incentrato sulla privacy.
- AirVPN Una VPN sicura per Linux che puoi utilizzare da una riga di comando o GUI. Molte opzioni di personalizzazione.
- Mullvad Client Linux open source da un provider attento al budget.
Per connettersi a un server VPN su Linux, OpenVPN, OpenConnect, AnyConnect e Network Manager sono tutti i client VPN più diffusi. Ma ancora meglio è un provider che crea un client VPN nativo plug-and-play. Richiedono una configurazione molto inferiore e tendono ad avere più funzionalità e vantaggi rispetto ai loro colleghi generici. Ecco perché ogni VPN Linux che consigliamo in questo elenco offre un’app elegante solo per te.
Le migliori VPN per Linux
Queste sono le migliori VPN per Linux, che includono un’app Linux dedicata.
1. ExpressVPN
ExpressVPN è la migliore VPN per Linux grazie a un’app dedicata, velocità elevate e grande sicurezza.
Gennaio 2023
App disponibili:
- PC
- Mac
- IOS
- androide
- Linux
Sito web: www.ExpressVPN.com
Soddisfatti o rimborsati: 30 GIORNI
ExpressVPN ha rilasciato la sua app Linux ufficiale nell’aprile 2016. Funziona utilizzando un’interfaccia da riga di comando anziché la GUI desktop disponibile su Windows e Mac, ma è ancora molto più semplice rispetto al download e alla gestione dei file di configurazione per ciascun server. L’elenco dei server è sempre aggiornato e gli utenti possono facilmente passare da UDP a TCP tramite il protocollo OpenVPN. ExpressVPN costa un po ‘più di alcuni concorrenti, ma offre una garanzia di rimborso di 30 giorni e ha registrato velocità molto più elevate nei nostri test. ExpressVPN funziona su Ubuntu, Debian, Fedora, Kali e CentOS.
ExpressVPN è in cima alla nostra lista in quanto ottiene buoni risultati in tutte le aree chiave, tra cui privacy, velocità e assistenza clienti. È anche l’unica VPN in questo elenco che ha costantemente funzionato per sbloccare tutti i contenuti che abbiamo testato, inclusi Netflix, Hulu, BBC iPlayer e HBO.
Aggiornare: ExpressVPN ha apportato notevoli miglioramenti consentendo fino a 5 dispositivi simultanei e introducendo un kill switch.
Professionisti:
- Alta velocità per il download e lo streaming video
- Funzionalità complete di sicurezza e privacy
- Sblocca tutti i principali servizi di streaming
- Offre chat live 24/7
- Rete sostanziale in 94 paesi e con oltre 3.000 server
Contro:
- Leggermente più costoso dei concorrenti
Il nostro punteggio:
4.5 fuori da 5
MIGLIORE VPN PER Linux: ExpressVPN è la nostra migliore scelta e un piacere da usare. Testato su Ubuntu, Debian, Fedora, Kali e CentOS. Dispone di una vasta rete di server ottimizzata per connessioni ad alta velocità. App intuitive per tutti i sistemi operativi. Difficile da battere su privacy e sicurezza. C’è una garanzia di rimborso di 30 giorni senza cavilli, così puoi provarla senza rischi.
Leggi la nostra recensione completa di ExpressVPN.
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2. CyberGhost
CyberGhost ha recentemente lanciato un’app da riga di comando per utenti Linux che semplifica la configurazione e la connessione. Funziona con Ubuntu 19.04, 18.04, 16.04 e Fedora 29 e 30.
App disponibili:
- PC
- Mac
- IOS
- androide
- Linux
Sito web: www.Cyberghost.com
Soddisfatti o rimborsati: 45 giorni
Come per gli altri, l’app da riga di comando non ha un’interfaccia grafica e funziona esclusivamente dalla riga di comando. Puoi scegliere come utilizzare la VPN, ad esempio per il torrenting o lo streaming, nonché la posizione. CyberGhost non memorizza alcun registro degli utenti e utilizza una crittografia avanzata e una protezione dalle perdite.
CyberGhost utilizza il protocollo OpenVPN. Gestisce oltre 5.000 server in quasi 90 paesi. Le velocità sono buone e le connessioni affidabili. Il supporto per la chat live è disponibile 24 ore al giorno, 7 giorni alla settimana.
Puoi collegare fino a sette dispositivi alla volta. Le app sono disponibili anche per Windows, MacOS, iOS e Android.
Professionisti:
- Sblocca Netflix, Hulu e BBC iPlayer
- Non mantiene registri
- Utilizza fino a sette dispositivi contemporaneamente
- Facile da usare, selezionare il tipo di attività ed essere connesso al server più appropriato
Contro:
- Non funziona in modo affidabile in Cina
- Nessun supporto router
Il nostro punteggio:
4 fuori da 5
VPN LINUX VELOCE E SICURA: l’app Linux di CyberGhost ha tutte le funzionalità di velocità, sicurezza e sblocco disponibili in altre versioni, oltre a una valida garanzia di rimborso di 45 giorni.
Leggi la nostra recensione completa su CyberGhost.
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3. NordVPN
NordVPN ha un’app Linux da riga di comando, è economica e funziona perfettamente per lo streaming.
App disponibili:
- PC
- Mac
- IOS
- androide
- Linux
Sito web: www.NordVPN.com
Soddisfatti o rimborsati: 30 GIORNI
NordVPN ha appena lanciato la sua app Linux dedicata nell’agosto 2023. L’app da riga di comando non ha GUI (interfaccia utente grafica), ma è ancora molto più semplice da configurare e utilizzare rispetto alla configurazione manuale dei server. L’app Linux include la maggior parte delle stesse fantastiche funzionalità disponibili su altri sistemi operativi, tra cui un kill switch automatico, il blocco degli annunci e un filtro anti-malware. Se preferisci ancora fare le cose alla vecchia maniera, Nord vanta una vasta base di tutorial di utenti che includono istruzioni dettagliate sulla configurazione di Linux per i protocolli OpenVPN, IKEv2 e PPTP.
Con sede a Panama, NordVPN consente fino a sei connessioni simultanee, una politica a zero registri e server specializzati per streaming, P2P e maggiore sicurezza. Può sbloccare contenuti con blocco geografico su siti e app come Netflix, Hulu e BBC iPlayer. Oltre 4.500 server sono offerti in oltre 60 paesi. Ogni connessione è protetta con la crittografia a 256 bit e il protocollo IKEv2 offre un perfetto segreto in avanti per garantire che nessuno possa decrittografare le sessioni passate anche se scoprono la chiave di crittografia.
Professionisti:
- Grande enfasi su sicurezza e privacy
- Sblocca i più popolari servizi di streaming geo-bloccati
- Supporto di chat live disponibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7
- Ampia rete di server
Contro:
- Alcuni server inaffidabili
- Un’app desktop ingombrante può causare problemi agli utenti inesperti
Il nostro punteggio:
4.5 fuori da 5
MIGLIOR BILANCIO VPN: NordVPN è un tuttofare di buon valore. Un’opzione di grande valore per i sistemi Linux. Collega fino a 6 dispositivi contemporaneamente. Funziona bene anche con i servizi di streaming più diffusi e raggiunge velocità costantemente buone. 30-giorni rimborso garantito.
Leggi la nostra recensione completa su NordVPN.
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4. Surfshark
Surfshark è una VPN affidabile ed economica con un’app da riga di comando per Ubuntu e Debian.
App disponibili:
- PC
- Mac
- IOS
- androide
- Linux
Sito web: www.Surfshark.com
Soddisfatti o rimborsati: 30 GIORNI
Surfshark ora offre agli utenti un’app da riga di comando per Linux che funziona su distribuzioni Debian e Ubuntu. È possibile selezionare una delle posizioni del server disponibili da un elenco e connettersi in pochi secondi. Surfshark è ideale per le persone che vogliono sbloccare contenuti bloccati dalla regione dall’estero, come Netflix, Hulu, BBC iPlayer o Amazon Prime Video. Anche il torrent è consentito e il servizio non conserva registri.
Surfshark è l’unico provider in questo elenco a consentire un numero illimitato di connessioni simultanee per account. Questo lo rende un vero affare se condividi con la famiglia o i coinquilini. Il supporto per la chat live è attivo 24 ore su 24.
Oltre a Linux, le app sono disponibili anche per Windows, MacOS, iOS e Android.
Professionisti:
- Dispositivi illimitati
- Sblocca Netflix, Hulu e Amazon Prime Video
- Chat dal vivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7
Contro:
- Rete di server relativamente piccola
- Server lento occasionale
Il nostro punteggio:
4 fuori da 5
CONNESSIONI ILLIMITATE: collega tutti i dispositivi che vuoi a Surfshark per proteggere la tua famiglia e iniziare a sbloccare contenuti geo-bloccati. Viene fornito con una garanzia di rimborso di 30 giorni.
Leggi la nostra recensione completa di Surfshark.
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5. ProtonVPN
ProtonVPN è un’ottima scelta per gli utenti Linux attenti alla sicurezza.
App disponibili:
- PC
- Mac
- IOS
- androide
- Linux
Sito web: www.protonvpn.com
Soddisfatti o rimborsati: 30 GIORNI
ProtonVPN ora crea un’app da riga di comando per Linux che ti consente di visualizzare l’elenco completo dei server e di gestire più facilmente le connessioni. Lo strumento è open-source, quindi sei libero di ispezionare e modificare il codice come preferisci. Funziona su Ubuntu, Fedora, Archlinux / Manjaro, Kali e Solus. Tutte le connessioni utilizzano il protocollo OpenVPN e puoi passare rapidamente da un server all’altro.
Proton enfatizza la privacy in tutti i suoi servizi e la sua VPN non è diversa. Ottieni la massima sicurezza e una rigorosa politica a zero registri. ProtonVPN consente la condivisione di file P2P e sblocca Netflix negli Stati Uniti.
Professionisti:
- Forte sicurezza
- Sblocca Netflix
- P2P consentito
Contro:
- Nessun supporto per la chat dal vivo
- Selezione di piccoli server
- Un po ‘caro
Il nostro punteggio:
4 fuori da 5
Grandi velocità: ProtonVPN è affidabile. Questo è un servizio VPN veloce e affidabile, adatto allo streaming e al torrenting, anche se è più costoso. 30-giorni rimborso garantito
Leggi la nostra recensione completa su ProtonVPN.
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6. AirVPN
AirVPN ha un ottimo client GUI Linux e offre una crittografia di livello militare.
App disponibili:
- PC
- Mac
- IOS
- androide
- Linux
Sito web: www.airvpn.com
AirVPN offre app Linux native per Debian / Ubuntu e openSUSE / Fedora, incluso Kali Linux. Questi possono essere utilizzati tramite la riga di comando o una GUI. Non troverai impostazioni di sicurezza più complete su un client VPN. AirVPN consente agli utenti di attivare un kill switch, connettersi tramite OpenVPN su SSH e SSL e inoltrare il traffico attraverso un numero di porte alternative. I prezzi sono di fascia media.
Professionisti:
- Altamente configurabile, funziona bene con Tor e ha anche un’app Linux
- Non ha monitoraggio né registrazione delle tue attività online
Contro:
- Adatto principalmente agli utenti che si sentono a proprio agio con configurazioni avanzate
- Conteggio server ridotto
- Progetto open source significa che il supporto è limitato principalmente alla documentazione e ai forum
SOLID PRIVACY: AirVPN è per la sicurezza. Una rete VPN gestita da comunità che pone problemi di sicurezza e privacy sulla facilità d’uso. Funziona bene con i sistemi Linux ma sii pronto a modificare manualmente i parametri per farlo funzionare correttamente.
Resta sintonizzato per la nostra recensione completa di AirVPN.
7. Mullvad
La GUI Linux di Mullvad include un kill switch e protezione IPv6.
App disponibili:
- PC
- Mac
- Linux
Sito web: www.mullvad.com
Il client Debian / Ubuntu open-source di Mullvad è dotato di un kill switch Internet, protezione da perdite DNS e IPv6 e routing IPv6. Non mantiene registri, nemmeno registri di connessione, quindi è ermetico quando si tratta di sicurezza. Permette tre connessioni simultanee. Il port forwarding è disponibile per eludere i firewall. La selezione del server è limitata, ma è abbastanza conveniente. Mullvad attualmente offre solo un pacchetto Debian / Ubuntu.
Professionisti:
- Nessun registro
- Crittografia avanzata e protezione dalle perdite
Contro:
- Selezione limitata del server
- Non eccezionale per sbloccare il contenuto bloccato nella regione
Grande sicurezza: Mullvad è un’opzione conveniente per Linux.
Resta sintonizzato per la nostra recensione completa di Mullvad.
VPN che gli utenti di Linux dovrebbero evitare
Diversi tutorial là fuori ti mostreranno come installare OpenVPN. È fantastico, perché OpenVPN è probabilmente il miglior protocollo VPN sul mercato. Tuttavia, OpenVPN è solo un protocollo e un client. Non è un servizio VPN in sé e per sé. Avrai comunque bisogno di un server o di server a cui connettersi, ed è qui che molte persone incontrano problemi di privacy.
Tutti i servizi a pagamento sopra elencati che abbiamo elencato sopra hanno criteri di zero log, il che significa che non monitorano o registrano il modo in cui usi la VPN. Ciò significa che un hacker non può violare i server del provider e trovare sporcizia su di te, la società non può vendere le tue informazioni a terzi e le forze dell’ordine non possono costringere la società a rinunciare a informazioni private sui clienti.
Con le VPN gratuite, la realtà è spesso molto diversa. Una società non sprecherà denaro nell’hosting e nella manutenzione di un server VPN senza aspettarsi qualcosa in cambio. Ecco perché è molto importante leggere le politiche sulla privacy e sulla registrazione di un’azienda prima di connettersi.
Inoltre, stai alla larga dai servizi VPN che offrono solo una connessione PPTP. PPTP è veloce e semplice da configurare, ma contiene diverse vulnerabilità di sicurezza.
ItsHidden
Questo servizio VPN gratuito utilizza solo connessioni PPTP, quindi chiaramente non è sicuro. L’informativa sulla privacy è lunga una frase e anche con errori di battitura. Concesso, l’unica frase afferma che il servizio non conserva alcun registro del traffico, ma difficilmente lo chiameremmo una politica.
SecurityKISS
La ricerca di una VPN gratuita per Linux su Google potrebbe portare a SecurityKISS. La società memorizza i registri di connessione e gli indirizzi IP degli utenti, una pratica a cui la difesa della privacy non si accorge. Nella versione gratuita, l’utilizzo è limitato a 300 MB al giorno. Nella versione a pagamento … beh, non importa davvero perché ci sono almeno una mezza dozzina di opzioni migliori.
USAIP
Un altro servizio VPN mediocre che in qualche modo si è fatto strada nei risultati di ricerca, l’ultimo client Linux di USAIP utilizza solo PPTP. Inoltre non fornisce i propri server DNS o impostazione predefinita a Google, il che significa che il tuo ISP può ancora monitorare la tua attività. Inoltre, non rivela i suoi criteri di registrazione.
Ciò che rende una buona VPN Linux?
Il nostro elenco delle migliori VPN per Linux si basa sui seguenti criteri:
- È disponibile un’app Linux, quindi è necessaria una configurazione manuale minima o nulla
- Velocità elevate
- Forte sicurezza
- Nessun registro attività o registro indirizzi IP
- Può sbloccare siti Web, app e servizi di streaming geo-bloccati
Abbreviazione di Virtual Private Network, una VPN crittografa tutto il traffico Internet di un dispositivo e lo instrada attraverso un server intermedio in una posizione a scelta dell’utente. Ciò ha una miriade di vantaggi che vanno dalla migliore privacy online, una migliore sicurezza quando connesso a una rete Wi-Fi pubblica e la possibilità di sbloccare siti, app e servizi geo-bloccati.
Protezione di Linux
Una VPN è un grande passo verso la protezione del tuo sistema Linux, ma avrai bisogno di più di quello per una protezione completa. Come tutti i sistemi operativi, Linux ha le sue vulnerabilità e gli hacker che vogliono sfruttarli. Ecco alcuni altri strumenti che consigliamo agli utenti Linux:
- Programma antivirus
- Software anti-rootkit
- Tripwire
- Firewall
- Estensioni del browser incentrate sulla sicurezza
Puoi conoscere tutti questi strumenti, quali utilizzare e come installarli nella nostra Guida alla sicurezza di Linux. Lì troverai anche molti altri suggerimenti e consigli per proteggere Linux.
Perché dovrei usare una VPN per Linux?
Una VPN ha molteplici usi e può essere applicata in diversi scenari.
vita privata
Alla base, una VPN è uno strumento progettato per la privacy. Se sei preoccupato che qualcuno controlli ciò che fai online, ad esempio un fornitore di servizi Internet, un hacker o un’agenzia governativa, una VPN può aiutarti. Una VPN raggiunge la privacy in due modi chiave.
Innanzitutto, tutti i dati inviati e ricevuti su Internet vengono crittografati prima ancora di lasciare il dispositivo. Finché la crittografia è forte, 128 AES e 256 bit AES sono entrambi sufficienti e comuni con le VPN moderne, nessuno sarà in grado di decifrarla. Se, ad esempio, il tuo ISP volesse registrare la cronologia di navigazione, visualizzerebbe invece solo testo indecifrabile.
In secondo luogo, utilizzando lo stesso esempio, l’ISP non può vedere da dove proviene o proviene il traffico Internet di un utente VPN. Può solo vedere che i dati viaggiano tra il tuo computer e il server VPN. Non può vedere la destinazione del tuo traffico Internet e non può quindi monitorare quali siti Web, app e servizi utilizzi. I siti web visitati non saranno in grado di seguirti così facilmente, poiché il tuo indirizzo IP è nascosto dietro quello del server VPN e gli indirizzi IP svolgono un ruolo enorme nel modo in cui le società pubblicitarie e altre entità di raccolta dati creano profili utente.
Una distinzione importante da fare qui è la differenza tra i criteri di registrazione VPN. Tutti i provider VPN che consigliamo nel nostro elenco delle migliori VPN per Linux non mantengono i registri del traffico, il che significa che non monitorano la tua attività mentre sono connessi alla VPN. Molte altre VPN registrano la tua attività in modi diversi e generalmente dovrebbero essere evitate; essere tracciati dalla tua VPN non è affatto meglio che non avere affatto una VPN.
Correlati: migliori VPN senza log
Sicurezza
Sicurezza e privacy vanno spesso di pari passo. Una VPN può aiutare a proteggere il tuo dispositivo proteggendolo dalle minacce online. Il wifi pubblico, ad esempio, è un campo minato per dispositivi non protetti. Gli hacker possono dirottare router wifi non sicuri o creare i propri hotspot falsi e provocare ogni sorta di caos su qualsiasi dispositivo che si connette a loro. Un utente malintenzionato può rubare o modificare qualsiasi dato inviato su una rete non protetta.
Anche quando non sei su una rete wifi pubblica, una VPN può proteggere il tuo dispositivo da diverse minacce. Mascherando il tuo indirizzo IP, un VPN comune rimuove un vettore di attacco comune utilizzato dagli hacker per colpire una persona specifica. Molte VPN sono inoltre dotate di filtro malware integrato.
Sblocco del contenuto con blocco geografico
Molti siti Web, app e servizi online sono riservati ai residenti di determinati paesi o regioni. Un caso d’uso popolare per le VPN è sbloccare contenuti con restrizioni geografiche o “geo-bloccati”. Ciò include siti di streaming video come Netflix, Hulu, BBC iPlayer e Amazon Prime Video. Si applica anche ai siti di online banking e shopping “falsificando” la tua posizione. Il sito Web in questione vede solo la posizione del server VPN a cui hai scelto di connetterti e non la tua posizione reale. Puoi persino evitare restrizioni di blackout su eventi sportivi in streaming live.
Tieni presente che molti provider di video in streaming sono avversi all’uso della VPN a causa di accordi di licenza di contenuto che li costringono a offrire contenuti solo in determinati paesi. Pertanto, spesso bloccano le connessioni da server VPN noti. Una manciata di VPN può aggirare queste restrizioni; basta usare la barra di ricerca su questo sito per trovare un elenco delle migliori VPN per il tuo sito di streaming preferito, sia Netflix, Hulu o qualcos’altro. Dall’elenco sopra, ExpressVPN è lo sbloccatore più capace.
Bypassare la censura
La censura puzza, che tu sia in un paese autoritario come la Cina o in un edificio per uffici con un firewall troppo zelante. Instradando il tuo traffico Internet attorno al firewall attraverso un server VPN, puoi eludere tali restrizioni e accedere liberamente a Internet aperto. In tutti i paesi, tranne una minima parte, l’utilizzo di una VPN è perfettamente legale.
Attenzione, tuttavia, che alcuni paesi bloccano i server VPN noti, quindi non tutti i provider possono aggirare le misure di censura. Assicurati di verificare con il singolo fornitore e chiedi se può sbloccare siti censurati dal tuo paese.
torrenting
Gli ISP spesso disapprovano il torrenting, sia che scarichi legalmente o illegalmente. Un ISP potrebbe penalizzare il tuo account limitando la larghezza di banda, ad esempio. Inoltre, la rete BitTorrent è piena di troll del copyright che cercano di guadagnare rapidamente raccogliendo gli indirizzi IP dei downloader e inviando loro lettere di insediamento minacciose attraverso il loro ISP.
Una VPN è uno strumento essenziale per il torrenting. Quando è collegato a una VPN, il tuo ISP non è in grado di distinguere tra diversi tipi di traffico, torrenting o altro. E poiché il tuo indirizzo IP è mascherato dall’indirizzo IP del server VPN, i troll di copyright non possono rintracciarti. Assicurati di scegliere un provider VPN che non registra il tuo vero indirizzo IP. Puoi incrociare l’elenco sopra con il nostro elenco delle migliori VPN per il torrenting per trovare la soluzione adatta a te.
Una nota su OpenVPN
Anche se un provider VPN non crea un client nativo dedicato per la tua distribuzione Linux, quasi tutti forniranno file di configurazione che funzionano con OpenVPN. Tutto quello che devi fare è scaricare un file di configurazione per ogni server a cui vuoi connetterti. Questo può diventare noioso se ti piace avere molte opzioni, ma è perfettamente fattibile.
OpenVPN è eccezionale, ma il client generico non è così ricco di funzionalità come la prevenzione delle perdite DNS e i kill switch di Internet. Ancora una volta, puoi trovare script e pacchetti che si prenderanno cura di questi per te, ma preferiamo la comodità dei clienti con tutte queste cose integrate.
Come installare e connettersi a OpenVPN su Linux
Qui ti mostreremo come installare il client OpenVPN su Ubuntu. Altre distro, come Mint e CentOS, dovrebbero funzionare in modo simile, ma i comandi potrebbero variare leggermente.
- Apri un terminale
- Digita sudo apt-get install -y openvpn e premi Invio
- Digita la password dell’amministratore e premi Invio
- Digitare y e premere Invio per accettare tutte le dipendenze e completare l’installazione.
- accedere sudo apt-get installa gestore di rete gestore di rete-openvpn gestore di rete-openvpn-gnome e premi Invio
- accedere sudo apt-get install openvpn easy-rsa
Si noti che nella versione più recente di Ubuntu, potrebbe essere necessario scambiare la parte “apt-get” dei comandi con “yum”.
Una volta installato OpenVPN, sono necessari i file di configurazione. Di solito puoi scaricare i file di configurazione .ovpn dal sito web del tuo provider VPN. Ogni file di configurazione è associato a un determinato server e posizione, quindi prendine alcuni per ogni posizione a cui vuoi connetterti. Assicurarsi di disporre di backup nel caso in cui un server si blocchi.
Per connettersi tramite riga di comando, che dovrebbe funzionare nella maggior parte delle distribuzioni:
- Con OpenVPN installato, digitare sudo openvpn –config nel terminale e premere Invio
- Trascina e rilascia il file di configurazione .ovpn per il server a cui vuoi connetterti nel terminale. Il percorso corretto verrà acquisito automaticamente.
- Premi Invio e attendi il messaggio “Sequenza di inizializzazione completata”. Ora sei connesso alla VPN. Puoi ridurre a icona la finestra del terminale, ma chiudendola ti disconnetterai dalla VPN.
Questo è solo un modo per connettersi. Puoi anche provare Ubuntu Network Manager o la GUI di OpenVPN. Questi potrebbero richiedere certificati CA e / o chiavi private dalla tua VPN, quindi assicurati che siano disponibili sul sito Web del provider.
Come fare un kill switch VPN in Linux
Nel caso in cui la connessione VPN si interrompa in modo imprevisto, il computer continuerà a inviare e ricevere il traffico inviato sulla rete non protetta dell’ISP, possibilmente senza che te ne accorga. Per evitare questo comportamento, puoi renderti un semplice kill switch che interrompe tutto il traffico Internet fino al ripristino della connessione VPN. Ti mostreremo come scrivere alcune semplici regole usando iptables e l’applicazione Ubuntu Ultimate Firewall (UFW).
Innanzitutto, crea uno script startvpn.sh che metta in atto le regole del firewall. Queste regole del firewall consentono solo il traffico sull’interfaccia di rete tun0 della VPN e consentono solo il traffico su quell’interfaccia di andare al server della tua VPN.
$ cat startvpn.sh
sudo ufw default nega in uscita
sudo ufw default nega in arrivo
sudo ufw consentire su tun0 da qualsiasi a qualsiasi
sudo ufw consente di uscire da qualsiasi a 54.186.178.243 # <– si noti che questo è l’IP dal "a distanza" campo del file di configurazione
sudo ufw enable
sudo stato ufw
sudo openvpn client.conf &
Il traffico di rete non può passare su qualsiasi altra interfaccia di rete con queste regole del firewall in atto. Quando la VPN si interrompe, rimuove l’interfaccia tun0 dal sistema in modo che non vi sia alcuna interfaccia consentita per il passaggio del traffico e la connessione a Internet si interrompe.
Al termine della sessione VPN, dobbiamo rimuovere le regole per consentire il normale traffico di rete sulle nostre interfacce di rete effettive. Il metodo più semplice è disabilitare UFW del tutto. Se hai regole UFW esistenti che funzionano normalmente, allora dovrai creare uno script di demolizione più elegante. Questo rimuove le regole del firewall e quindi uccide openvpn con uno script chiamato stopvpn.sh
$ cat stopvpn.sh
sudo ufw disable
sudo stato ufw
sudo kill `ps -ef | grep openvpn | awk ‘{print $ 2}’ ‘
Se usi altri mezzi per connetterti alla tua VPN, puoi eliminare le ultime due righe di ogni script. In tale configurazione, dovrai ricordarti di eseguire manualmente lo script startvpn.sh prima di avviare la tua VPN usando un altro metodo. Una volta terminata la sessione VPN, ricordare di eseguire lo script stopvpn.sh non è difficile; noterai probabilmente la mancanza di connettività Internet fino a quando non la eseguirai.
Quale distribuzione Linux è la migliore per la privacy?
Se sei preoccupato per la privacy, passare da MacOS o Windows a qualsiasi distribuzione Linux open source è già un passo nella giusta direzione. Sia Apple che Microsoft raccolgono dati personali dagli utenti sui rispettivi sistemi operativi. È noto che entrambe le società collaborano con forze dell’ordine e agenzie di intelligence come l’NSA. Microsoft utilizza i dati dei clienti per vendere annunci. Entrambi i sistemi operativi sono di tipo chiuso, il che significa che il pubblico non può raggiungere il picco del codice sorgente per vedere dove si trovano le vulnerabilità o le backdoor.
Linux, d’altra parte, è open source e spesso controllato dalla comunità della sicurezza. Mentre Ubuntu una volta flirtava con Amazon per monetizzare gli utenti, in genere altre distribuzioni non fanno soldi vendendo i tuoi dati a terzi.
Tuttavia, non tutte le distribuzioni Linux vengono create allo stesso modo, e alcune sono più sicure di altre. Se stai cercando una distro che funzioni come una sostituzione quotidiana del desktop ma che sia anche costruita pensando alla privacy e alla sicurezza, ti consigliamo Ubuntu Privacy Remix. UPR è una build di Ubuntu basata su Debian che archivia tutti i dati dell’utente su supporti rimovibili crittografati, come un disco rigido esterno. Il sistema operativo “non manipolabile” è presumibilmente immune alle infezioni da malware.
Avrai comunque bisogno di una VPN per crittografare la tua connessione Internet. La maggior parte delle app dei provider VPN sopra dovrebbero funzionare bene su UPR.
Se l’UPR non è sufficiente e desideri utilizzare il tuo computer con anonimato completo, ti consigliamo TAILS. Abbreviazione di Amnesiac Incognito Live System, TAILS è una distribuzione Linux creata dalle stesse persone che hanno creato la rete Tor. TAILS è un sistema operativo live progettato per essere installato ed eseguito da un’unità USB o CD. È una versione rafforzata di Linux che instrada tutto il traffico Internet attraverso la rete Tor. Non lascia traccia di essere mai usato dopo averlo rimosso dal dispositivo.
Crea la tua VPN
Se non ti fidi dei provider VPN commerciali o preferisci semplicemente una soluzione fai-da-te, puoi sempre creare la tua VPN. Dovrai configurare il tuo server. Le opzioni comuni sono servizi di cloud privato virtuale come Amazon Web Services e Digital Ocean. Una varietà di strumenti a tua disposizione che ti aiuteranno a mettere in funzione una VPN domestica:
- OpenVPN
- Streisand
- Algo
- SoftEther VPN
- StrongSwan
Ognuno ha i suoi pro e contro in termini di protocollo, sicurezza, funzionalità e facilità d’uso. Abbiamo un ottimo tutorial su come configurare OpenVPN con un client Linux e un’istanza Linux Amazon EC2.
Ma anche se rotolare la tua VPN ti dà il pieno controllo su quasi ogni aspetto del funzionamento della VPN, ci sono alcuni svantaggi. Innanzitutto, è molto più difficile che utilizzare server preesistenti e app preconfigurate. In secondo luogo, se stai utilizzando un servizio cloud come AWS o Digital Ocean, i tuoi dati passano comunque nelle mani di terzi. Terzo, ottieni solo un singolo server e una posizione a cui connetterti.
Infine, e forse soprattutto, il rotolamento della tua VPN probabilmente significa che solo tu e forse una manciata di conoscenti la userete. Ciò rende molto più facile rintracciare l’attività a una persona specifica. Le migliori VPN per Linux che raccomandiamo, d’altra parte, in genere assegnano agli utenti indirizzi IP condivisi. Dozzine e persino centinaia di utenti possono essere raggruppati in un unico IP, anonimizzando efficacemente il traffico in uscita dal server VPN.
I clienti di Ubuntu, Fedora, OpenSUSE, Kali e Mint hanno spesso il vantaggio quando si tratta di software e i servizi VPN non sono diversi. È vero che gli utenti Linux sono in cima alla lista delle priorità per la maggior parte delle aziende e degli sviluppatori. È per questo che abbiamo deciso di trovare i migliori provider VPN che si sono presi il tempo di prestare attenzione ai fan di Linux. La nostra lista delle migliori VPN per Linux include ExpressVPN, CyberGhost, NordVPN, Surfshark, ProtonVPN, AirVPN e Mullvad. Tutte queste VPN offrono unapp elegante solo per gli utenti Linux, il che le rende molto più facili da utilizzare rispetto ai loro colleghi generici. Inoltre, queste VPN offrono una grande sicurezza, velocità elevate e la possibilità di sbloccare contenuti bloccati nella regione. Se sei un utente Linux, ti consigliamo di provare una di queste VPN per proteggere la tua privacy e navigare in sicurezza su Internet.